diletto

¹di·lèt·to

s.m. CO

1. sensazione di intenso e profondo piacere, godimento più o meno duraturo dei sensi o dello spirito: sentire diletto, arrecare, procurare un gran diletto; provare diletto nel cucinare, nel danzare, nel dipingere; trarre diletto dal criticare gli altri; prendere diletto di qcn., di qcs., trarne motivo di piacere, goderne; al pl.: i diletti dell'amore, della buona tavola

Sinonimi: ¹delizia, ¹gioia, godimento, ²piacere, soddisfazione.

Contrari: ²dispiacere, dolore, pena, sofferenza.

2. estens., ciò che dà piacere, che rappresenta uno svago, un divertimento: un luogo pieno di diletti, la lettura è il suo maggior diletto

Sinonimi: divertimento, passatempo, ricreazione, sollazzo, svago.

Contrari: fastidio, molestia, noia, seccatura.

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DATA: av. 1250.

ETIMO: der. di dilettare.

POLIREMATICHE:

a diletto: loc.avv.

per diletto: loc.avv. CO

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²di·lèt·to

p.pass., agg., s.m.

1. p.pass. → diligere

2. agg. CO teneramente amato: la diletta sposa; particolarmente caro, prediletto: l'amico diletto, oh figlio mio diletto!; frequente anche in dediche, iscrizioni o sim.: ai diletti compagni, alla diletta memoria di mio padre

Sinonimi: adorato, amato, beneamato, ¹caro, dolce; prediletto.

Contrari: detestato, odiato.

3. s.m. CO persona particolarmente cara, spec. quella che si ama; anche scherz.: oggi vedrò il mio diletto

Sinonimi: adorato, amato, beneamato.